
Mercato immobiliare 2025: prospettive di crescita e tendenze per il settore in Italia
Ilaria BrunettiShare
Il mercato immobiliare italiano continua a mostrare segnali di dinamismo. Nel 2024, secondo i dati analizzati dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, le compravendite residenziali hanno registrato un incremento dell’1,3% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un totale di 719.578 transazioni.
Segnali ancora più incoraggianti emergono dall’analisi del quarto trimestre, che evidenzia un aumento del 7,6%, sottolineando il carattere resiliente e vitale del settore. Questo trend è stato favorito in particolare da condizioni creditizie più vantaggiose, che hanno incentivato gli acquisti e dato stabilità al mercato.
Per quanto riguarda i centri urbani, i comuni capoluogo hanno chiuso il 2024 con 224.275 transazioni, segnando un aumento dell’1,3%, esattamente come nei comuni non capoluogo, che hanno raggiunto le 495.303 compravendite.
Tra le grandi città, spicca Bari con una crescita impressionante del 28,5%, passando da 4.248 a 5.457 transazioni. Crescite significative vengono segnalate anche a Bologna, Genova, Palermo, Roma e Torino, mentre Verona è l’unica tra le città principali a chiudere in calo, riportando un -3,5%.
Nel periodo del quarto trimestre, Roma e Milano hanno registrato aumenti rispettivamente del 9,6% e del 9,5%, confermando il dinamismo di mercati di riferimento. Da segnalare nuovamente Bari, che nel trimestre ha raddoppiato le compravendite, passando da 1.191 a 2.423. Dall’altro lato, Napoli ha manifestato una lieve flessione, segnando un -1,9%.
Le previsioni per il 2025 sono anch’esse positive. La fiducia di potenziali acquirenti è in crescita, favorita dal miglioramento delle condizioni creditizie che rappresentano un solido supporto soprattutto per l’acquisto della prima casa.
Si stima che i volumi di compravendite residenziali possano mantenersi stabili rispetto al 2024, raggiungendo tra le 710 e le 720 mila transazioni, salvo eventi macroeconomici inattesi.
Gli esperti sottolineano come l’interesse degli acquirenti rimanga elevato, anche grazie alla proroga fino al 2027 del Fondo Consap per i mutui agevolati destinati ai giovani.
Una tendenza che sta emergendo con forza è l’attenzione verso immobili di qualità, in buono stato o di nuova costruzione, con efficienza energetica e collocati in contesti ben serviti. I prezzi medi nazionali sono previsti in leggero aumento, tra lo 0% e il +2%, segnalando una stabilità di fondo del settore.
Diversamente, immobili che richiedono importanti interventi di riqualificazione potrebbero subire una svalutazione, poiché sempre più acquirenti orientano le loro scelte verso abitazioni pronte all’uso e a basso impatto energetico.
Le locazioni, soprattutto nei grandi centri, continuano a vedere un incremento significativo, con previsioni di rialzo tra il 4% e il 6% .
Questi dati e tendenze confermano come il mercato immobiliare italiano rimanga un protagonista attivo, sostenuto dall’interesse per case di proprietà e dall’evoluzione dei criteri di scelta che privilegiano sostenibilità, accessibilità e comfort.